lunedì 22 ottobre 2012

ABOUT HALLOWEEN...OR BETTER SAMHAIN

Mancano nove giorni al 31st october e quindi a quella "festa" nota ai più come Halloween, una ricorrenza celtica che ha preso piede anche in Italia.
Questo post è interamente dedicato a fare un po' di chiarezza, senza pretendere l'onniscienza, su ciò che questo appuntamento rappresenta, sulle sue radici più profonde e su come si è trasformato nel corso dei secoli.
Well, procediamo quindi in questo amusing journey tra una delle tradizioni più radicate dei paesi di lingua inglese.

Nonostante molti ne siano più che convinti "Halloween" non l'hanno inventato negli Us ma in Irlanda, molti secoli prima della scoperta dell'America e dell'invenzione del consumismo. La tradizione irlandese che oggi chiamiamo Halloween trae origine dal sabbath celtico Samhain, in seguito ripresa dai cristiani. Codesta festività era celebrata nella notte tra il 31 october e il primo november. Solo dopo la conquista cristiana essa fu associata alla festa di Ognissanti e dei morti, durante la quale coloro che sono deceduti nel corso dell'anno precedente tornano a visitare il mondo mortale. Secondo i celti, inoltre, con questa celebrazione, si chiudeva il periodo estivo e si entrava ufficialmente in inverno

Fu nell'ottavo secolo che la chiesa indicò nel primo novembre la ricorrenza di "ognissanti", ovvero una giornata in cui erano ricordati tutti quei sant'uomini che non avevano un preciso giorno in cui esser commemorati. Così la notte precedente divenne "All allow's Eve", letteralmente "vigilia di ognissanti", che nel corso dei secoli si trasformò nell'attuale "Halloween".

Per trascorrere questa festa gli irlandesi avevano ideato una serie di deliziosi manicaretti, ideali per esser consumati insieme agli amici e alla famiglia, spesso contenenti piccoli doni o sorprese. I principali sono:
"Colcannon for dinner", preparato con patate bollite, cavolo arricciato e cipolle al naturale sono fornite come tradizionale cena di Halloween. Monete pulite sono avvolte in carta da forno e inserite nelle patate perché i bambini le possano trovare e tenere.
"Barnabrack Cake", ovvero torta di Barnbrack, un particolare tipo di pane con frutta. Ogni membro della famiglia prende una fetta. Grande interesse si sviluppa per vedere se c'è un pezzo di vestito, una moneta o un anello in ogni torta. Se trovi il pezzo di stoffa il tuo futuro finanziario è dubbioso, se trovi la moneta puoi guardare a un anno prosperoso e infine se trovi l'anello è il segno, per certo, di un prossimo amore o di una prolungata felicità.
"The Ivy Leaf", ovvero la "Foglia di Edera". Ogni membro della famiglia dispone una perfetta foglia di edera in una tazza d'acqua e quindi si lascia la foglia indisturbata per tutta la notte. Se, al mattino, la foglia è ancora intatta e non ha sviluppato alcuna macchia la persona che l'ha messa nella tazza può esser sicura di avere davanti a sé 12 mesi di salute.

Discorso a parte va fatto per la notissima, autentica icona di questa ricorrenza, "The Pumpkin Carving" ovvero "La zucca intagliata". L'usanza di intagliare le zucche viene datata intorno al diciottesimo secolo ad opera di un fabbro irlandese di nome Jack, che fece un patto con il diavolo e gli fu rifiutato l'ingresso in paradiso. Fu condannato a vagare sulla terra ma chiese al diavolo una qualche luce. Gli fu data una lucetta morente che dispose all'interno di una rapa, dato che nell'Isola di Smeraldo erano più diffuse delle zucche, che aveva scavato con uno scalpello.
"Jack O'Lanten" - La tradizione era nata intorno a questo personaggio - il vagabondo fabbro che regge la lanterna ovvero un'anima dannata - ed è molto antica. Gli abitanti dei villaggi in Irlanda speravano che la lanterna nelle loro finestre avrebbe tenuto il vagabondo lontano. Quando gli irlandesi emigrarono in America scoprirono che al di là dell'oceano non c'era una grande abbondanza di rape e così al loro posto intagliarono le zucche!
Utilizzata da coloro che di notte si mettevano in viaggio come lanterna, la zucca intagliata in una spaventosa faccia serviva a terrorizzare spiritelli e altri appartenenti al piccolo popolo, che altrimenti avrebbero potuto condurre lontano dalla giusta direzione.
In seguito, sistemata sui porticati o alle finestre, proteggevano la casa

"Snap Apple" ovvero "La mela a schiocco". Dopo aver fatto visita al vicinato cominciano i giochi di Halloween. Il più popolare è quello della "Mela a schiocco". Una mela è sospesa con un filo e i bambini sono bendati. Il primo bambino che riesce a dare un morso decente alla mela vince un premio. 
Lo stesso gioco può essere fatto immergendo le mele in un bacino d'acqua e si tenta di afferrarle senza fare troppo casino. In particolare questo secondo metodo può essere ciò che è rimasto del rito del battesimo pagano chiamato "pescare con la senna" secondo alcuni scrittori.Un recipiente riempito d'acqua è la versione moderna del calderone della rigenerazione, nel quale la testa del novizio veniva immersa. Il fatto poi che il partecipante a questo gioco popolare fosse bendato e con le mani legate dietro la schiena faceva pensare  che si trattasse di una cerimonia di iniziazione. 

Ed eccoci alla parte più conosciuta anche in Italy: - I costumi di Halloween: Nella notte di Halloween i bambini si vogliono mascherare con costumi spaventosi e andare di casa in casa. "Help the Halloween Party" e "Trick or Treat" (trad: "Aiutate il partito [o festa] di Halloween" e "Dolcetto o Scherzetto") sono le frasi che urlano per essere uditi attraverso le porte. Anche questa tradizione di indossare mascheramenti è da far risalire ai tempi delle popolazioni celtiche. In questa notte speciale, durante la quale i vivi e i morti erano vicinissimi, i Druidi Celti avevano l'abitudine di indossare elaborati costumi per assomigliare a spiriti e diavoli, in modo che se avessero incontrato altri spiriti e diavoli avrebbero evitato di essere portati via al termine della nottata. Questo spiega perché streghe, folletto e fantasmi rimangono le scelte più popolari per questi abbigliamenti.

"Bonfire" ovvero il falò. Il falò di Halloween è una tradizione che incoraggia a sognare come sarà il proprio futuro marito o moglie. L'idea è di lasciar cadere una ciocca dei propri capelli in una piccola fiammella e poi sognare del proprio amato/a. Halloween è una dei fuochi celebrativi celtici.
Il "Blind Date" ovvero "appuntamento alla cieca" . Le ragazze del posto bendate girovagano per i campi e afferranno il primo cavolo che trovano. Se il loro cavolo ha un sostanziale importo di terra attaccato alle radici il loro futuro amore sarà ricco. Mangiando il cavolo sarà rivelata la natura del marito: acido o dolce!
Un altro modo per trovare il proprio futuro sposo è pelare una mela in un colpo solo. Se ci si riesce con successo la singola buccia della mela cadrà a terra per rivelare le iniziali del futuro amore. 

Tra le più strane iniziative legate a questa notte vi sono sicuramente le "Anti fairy measures" ovvero "Misure contro le fate". Fate e folletti provano a raccogliere quante più anime possibili nella notte di Halloween ma se incontrano una persona che getta della polvere sotto i piedi a una fata sono obbligati a lasciar andare ogni anima hanno catturato.
In epoca cristiana l'acqua santa era qualche volta cosparsa sugli animali da fattoria per proteggerli durante questa notte. Se gli animali mostravano segnali di salute malandata nella notte di Ognissanti allora avrebbero dovuto essere cosparsi per tentare di far uscire qualunque spirito maligno.

Sempre secondo la tradizione irlandese, in questa notte il velo che separa il mondo umano dall'altro è sottilissimo. Perché tutto è focalizzato sulla notte del 31st october, dal calar del sole all'alba del giorno dopo.

I celti lo chiamavano "Samhain" che significa "fine dell'estate", in accordo con la loro doppia divisione dell'anno, quando l'estate cominciava da Beltane a Samhain e l'inverno da Samhain a Beltan. Non solo Samhain è la fine dell'autunno ma, più importante, è la fine del vecchio anno e l'inizio del nuovo. Il Capodanno celtico, quando il nuovo anno comincia con l'assalto della fase oscura dell'anno, così come il nuovo giorno comincia con il tramonto. Ci sono molte rappresentazioni degli dei celtici con due facce e certamente questo deve esser stato uno di questi, che governava Samhain. Come la sua controparte romana, Giano, stava a gambe aperte sulla soglia una faccia rivolta al passato, in commemorazione di coloro che erano morti l'anno precedente, e una faccia che guardava speranzosamente verso il futuro, con lo sguardo mistico intento a bucare il velo e il divino che  che deriva dal nuovo anno. Questi due temi, celebrando i morti e il prevedere il futuro, sono inesorabilmente gemellate in Samhain, allo stesso modo in cui lo sono in ogni celebrazione del nuovo anno.
Quando la si intende come festività dei morti, questa è la notte in cui i morti possono, se lo desiderano, ritornare nel mondo dei vivi per celebrare la ricorrenza insieme alla propria famiglia, "tribù" o clan. 
E così le grandi colline cimiteriali d'Irlanda erano aperte con torce accese appese ai muri così i morti potevano trovare la strada. Posti aggiuntivi erano sistemati alle tavole e cibo preparato per chiunque fosse morto quell'anno. E ci sono parecchie storie che racconto di eroi irlandesi che attaccavano il mondo sotterraneo mentre i cancelli delle fate erano aperti, anche se dovevano fare ritorno alle proprie case per il canto del gallo.
Come la festa divinatoria questa era la notte per eccellenza per dare un'occhiata al futuro. La ragione di questo ha a che fare con il modo di vedere il tempo dei celti. In una cultura che usa un concetto lineare del trascorrere del tempo, come il nostro moderno, il nuovo anno è semplicemente una pietra miliare in una lunga strada che si snoda in una direzione diritta dalla nascita alla morte quindi, la festa del Nuovo Anno è parte del tempo. La visione del tempo degli antichi celti, al contrario, è ciclica. E secondo questa base la vigilia del nuovo anno rappresenta un punto all'esterno del tempo, dove il naturale ordine dell'universo si dissolve nel chaos primordiale, in preparazione per un ristabilimento di se stesso in un nuovo ordine. Quindi Samhain è la notte che esiste al di fuori del tempo e di conseguenza può essere usata per osservare un qualunque altro punto nella linea temporale. 
In nessun altra festività la lettura dei tarocchi, della sfera di cristallo o delle foglie di tea ha una così alta probabilità di successo.
La religione cristiana con la sua enfasi posta sul Cristo "storico" e sul suo atto di redenzione compiuto duemila anni prima, ha forzato in una visione lineare del tempo, dove vedere il futuro è un proposito illogico. Infatti, dalla prospettiva cristiana, ogni tentativo di farlo è visto come prettamente malvagio. In ogni modo questa caratteristica del leggere il futuro non rappresentò un impedimento per la chiesa medioevale di cooptare l'altro concetto di Samhain, la commemorazione dei morti. Per la chiesa comunque non poteva essere una festività per tutti i morti ma solo per quelli benedetti, tutti quelli santificati dall'obbedienza a dio.
Ci sono così tanti tipi di divinazione che sono tradizionali per "Hallowstide" (altro modo per indicare Halloween) che è possibile menzionarne solo alcuni. Alle ragazze veniva detto di sistemare una noce presso il davanti della grata del camino, ognuna in rappresentanza dei suoi spasimanti. Poi lei avrebbe potuto scoprire il suo futuro marito intonando "Se mi ami, batti un colpo e vola; se mi odi, brucia e muori". Molti metodi utilizzavano la mela, che era il frutto più popolare di Halloween. Uno di questi vuole che si tagli a fette una mela a metà (per mostrare la stella a cinque punte all'interno) e quindi mangiarla vicino a una candela accesa davanti ad uno specchio. Il tuo futuro sposo sarebbe quindi apparso sopra la tua spalla. Oppure si poteva pelare una mela facendo attenzione che la buccia cadesse in un solo pezzo recitando "Taglio questa mela in circolo ancora; la lettera del nome del mio amato compaia sul pavimento; Scaglio sopra la mia testa l'ininterrotta sbucciatura e leggo la lettera del mio innamorato per terra". O ancora si poteva mettere una chiocciola a strisciare nelle cenere del focolare e la piccola creaturina avrebbe rivelato la lettera con i suoi movimenti.

Infine, ecco una parte forse meno nota...

Per le streghe (witches) Halloween rappresenta uno dei 4 Sabbath Principali ovvero "Cross Quarter Day", cioè quei giorni che cadevano a metà tra il solstizio e l'equinozio. Essendo Samhain la più importante è anche definita come Grande Sabbath.
Ha una certa ironia che le recenti autoformatesi "coven" (congreghe) tendano ad utilizzare il vecchio nome, Samhain,che hanno riscoperto attraverso le richerche moderne. Mentre le coven di eredità di più vecchia e tradizionale usino quello moderno, Halloween, che è stato tramandato dalla tradizione orale tra le varie coven. 
Data la sua importanza unica le Streghe organizzano due distinte cerimonie: la prima corrisponde ad una grande festa con gli amici non affiliati al Craft, spesso durante il precedente weekend. La seconda, seguendo il rituale della Coven, nella notte di Samhain, in un orario in cui non esser disturbate da fastidiosi "trick or treaters". 

Good Samhain...





Nessun commento:

Posta un commento